Cammoro

Si trova nella parte occidentale del Comune di Sellano, tra le città di Foligno, Spoleto e Norcia, circondato da un territorio particolarmente affascinante in cui ricadono tre diversi Siti di Interesse Comunitario (S.I.C.) per l’elevato valore naturalistico.

Piccolo centro posto a 958 m. sul livello del mare, nato in prossimità di un castello di guardia costruito tra il XIII e il XIV secolo, Cammoro, come molti altri paesi della Valnerina, è stato vittima di quel processo di abbandono che ha colpito nel XX secolo tutti i territori montani del Centro Italia.

Nel 1971 il paese aveva solamente cinquantasette abitanti, costretti anche loro ad abbandonare temporaneamente le mura dell’antico centro a seguito del doloroso terremoto del 1997.

L’intero paese ha rischiato di crollare, di essere cancellato definitivamente portandosi via con sé una parte della storia dell’Umbria e della cultura di queste zone, sotto il peso dei secoli e della natura avversa, ma anche a causa della scarsa attenzione degli uomini verso la propria storia e cultura.

Ma i tragici eventi del 1997 non hanno piegato gli abitanti di Cammoro e non hanno prevalso sul loro attaccamento per queste terre, risvegliando invece sentimenti di solidarietà tra tutti gli abitanti, che hanno avviato un processo di recupero e di rivitalizzazione dell’intero nucleo: a ristrutturazione oramai terminata, il borgo di Cammoro è tornato all’antico splendore.

Ma chi conosce questi luoghi non si stupirà più di tanto.

Cammoro va infatti interpretato quale simbolo di un rapporto millenario che lega le popolazioni locali a tutto il territorio circostante: un rapporto intenso, fortemente caratterizzato dalle condizioni ambientali ma anche dall’affezione delle persone per i propri luoghi.